Farmaci veterinari

Una linea di kit ELISA unica sul mercato per lo screening dei residui dei farmaci in latte, carne, prodotti ittici e miele

Nel corso degli anni i saggi immunoenzimatici per la rilevazione dei residui di farmaci in matrici di origine animale hanno subito una notevole evoluzione. Per garantire il riconoscimento di più analiti della stessa famiglia gli anticorpi sono stati ingegnerizzati così da ottenere alti livelli di cross-reattività, in certi casi gli anticorpi sono stati sostituiti da recettori, e i competitori sono stati progettati in modo da competere con un vasto numero di analiti diversi. In questa maniera è stato possibile offrire dei kit analitici ad ampio spettro in grado di rilevare un elevato numero di contaminanti strutturalmente simili e di miscele di contaminanti diversi. Gold Standard Diagnostics Trieste ha risposto alle esigenze del mercato per lo screening di più molecole contemporaneamente all'interno di una stessa classe di farmaci con i suoi kit tradizionali con curva di calibrazione ed analisi da condurre in duplicato. Tuttavia questi saggi ad ampio spettro, che per loro natura sono in grado di rilevare un elevato numero di contaminanti strutturalmente simili e di miscele di contaminanti diversi, non sono in grado di discriminare quale analita tra quelli della stessa famiglia sia effettivamente presente. Infatti il dosaggio finale restituito dal saggio andrebbe sempre rapportato alle singole cross-reattività dell'anticorpo per quel determinato analita. Alcuni cross-reagenti potranno avere un'affinità molto alta per il sito attivo sull'anticorpo, mentre altri avranno una cross-reattività minore. Per questo motivo, quando un'analisi ad ampio spettro restituisce un risultato positivo, non è possibile sapere con esattezza qual è il contaminante né la sua effettiva concentrazione. 
Facendo un esempio teorico, se un anticorpo mostra una cross-reattività del 100% per l'analita A, del 20% per l'analita B e del 250% per l'analita C, e un dato campione è rilevato come positivo con 100 ppb di analita A equivalenti, questo potrebbe significare che:

  • il campione contiene 100 ppb di analita A
  • il campione contiene circa 500 ppb di analita B
  • il campione contiene circa 40 ppb di analita 

Da questo punto di vista la curva di calibrazione, che di norma contiene uno degli analiti della classe di farmaci considerata, rappresentava un appesantimento della procedura di saggio che in conclusione non forniva alcun reale beneficio all'analista.

Partendo da queste osservazioni Gold Standard Diagnostics Trieste ha migliorato nel corso degli anni i propri prodotti per lo screening dei contaminanti chimici, puntando a semplificare il lavoro dell'analista e ad abbattere i costi delle analisi, rendendo la procedura di saggio più rapida e favorendo l'auto-controllo. Per queste ragioni molti dei kit tradizionali ad ampio spettro sono stati rivisitati in un nuovo formato più rapido e meno costoso, unico sul mercato dei kit per lo screening dei residui di farmaci: il formato B ZERO


B ZERO è la linea di immunosaggi in micropiastra per i contaminanti chimici che non richiede di analizzare alcun calibratore eccetto lo standard "zero". Ciascun lotto di kit possiede una curva di calibrazione virtuale ("curva master") per la quale i valori di B/Bo sono ottimizzati ad ogni produzione. Una volta ottenuto il rapporto tra l'assorbanza (B) di ciascun campione e l'assorbanza dello standard zero (Bo), il valore di B/Bo così ottenuto può essere interpolato sulla curva master per ottenere il risultato. I saggi B ZERO sono eseguiti in singolo. In questo modo il costo per singola analisi diminuisce drasticamente, in quanto nessun pozzetto sarà usato per analizzare i calibratori e ciascun campione può essere analizzato in un singolo pozzetto. 

Benefici

  • Analisi a basso costo, in quanto praticamente tutto il contenuto del kit è disponibile per l'analisi di campioni, senza sprechi per la calibrazione
  • Riduzione degli errori operativi dovuti all'errato caricamento degli standard nel saggio, alla loro inversione, alla loro non corretta diluizione, alla loro contaminazione o al loro deterioramento. 
  • Copertura multi-residuale di intere famiglie di antibiotici e farmaci utilizzati in zootecnia, anche a basse concentrazioni.

Come controllare le sedute analitiche ottenute con un kit ELISA senza curva? 

Il corretto posizionamento della curva di calibrazione è un ottimo parametro di controllo dell'esecuzione analitica. In effetti, l'uso di strumentazione inadeguata, un errore procedurale, oppure il deterioramento dei reagenti di un kit possono produrre delle aberrazioni nella curva di calibrazione facilmente intercettabili, che nei kit in formato B ZERO vengono meno. Tuttavia il solo controllo della conformità della curva nulla dice della corretta estrazione dei campioni, e quindi sull'affidabilità della dose rilevata. 

Per controllare l'attendibilità delle analisi condotte con i kit B ZERO è raccomandabile utilizzare un campione di controllo, meglio se si stratta di un materiale di riferimento certificato. La verifica dell'inibizione o della dose del campione di controllo permette un monitoraggio della seduta, e anche della preparativa del campione, nel tempo, unitamente alla verifica di conformità del segnale di Bo. Un sistema perfetto per portare l'analisi in accreditamento. 

Non solo kit B ZERO

Gold Standard Diagnostics Trieste ha sviluppato nel corso degli anni un catalogo molto completo di soluzioni ELISA classiche, con curva di calibrazione, per la ricerca di diverse sostanze in alimenti di origine animali, tra i quali: 

  • Cloramfenicolo (levomicetina)
  • Sulfamidici
  • Fluorochinoloni
  • Tetracicline
  • Streptomicina
  • Corticosteroidi
  • Nitrofurani

Si tratta di kit sensibili, robusti, validati seguendo le indicazioni della 657/2002 CE e delle linee guida "COMMUNITY REFERENCE LABORATORIES RESIDUES (CRLs) 20/1/2010". 

Automazione

Turnazione del personale, sovraccarico, addestramento delle nuove risorse, impatto economico e gestionale degli errori accidentali: sono questi, tra gli altri, alcuni dei motivi che possono spingere un laboratorio a cercare una piattaforma automatizzata per l'esecuzione dei test di tipo ELISA. Un robot sarà in grado di condurre le sedute in modo standardizzato, indipendente dall'ambiente circostante e dal volume di carico, naturalmente senza distrazioni ed errori. 

Gold Standard Diagnostics Trieste come parte di Gold Standard Diagnostics, è in grado di offrire diverse soluzioni analitiche automatizzate già programmate e validate sul robot ELISA The Bolt, un sistema compatto, economico, flessibile ed altamente performance che consente di gestire autonomamente fino a 96 determinazioni, e fino a 4 metodiche in contemporanea. 

Per informazioni sulla lista di metodiche validate e sulle formule di acquisto, noleggio, comodato della macchina non esitate a contattarci!